Gruppo "AMICI DEL PASSATO"  


I soci fondatori degli "AMICI del Passato"

Il gruppo nasce una decina di anni fa sull'onda di una fraterna amicizia che lega una decina di famiglie residenti a Volpiano e fin da subito inizia a partecipare a piccole mostre a carattere storico e rievocativo della tradizione e cultura piemontese. 

Con l'andare del tempo si è cercato di collaborare il più possibile con le altre realtà associative del territorio ed i risultati sono stati notevoli. 

Nel giro di tre anni è stata realizzata con la pro loco di Volpiano ed il Circolo Modellistico Michelin di Torino, la più grande mostra di modellismo di tutto il Canavese e non solo, mostre didattiche sulla storia d'Italia, mostre di libri antichi, mostre fotografiche di Volpiano, rassegne di modellismo regionale e nazionali, mostre di antichi spartiti musicali, esposizioni congiunte di materiale originale su Casa Savoia. 

La passione per la storia di alcuni componenti del gruppo ha portato molte personalità del settore ad interessarsi della storia di Volpiano, in particolare il generale Guido Amoretti, scopritore nel 1958 della galleria di mina fatta saltare da Pietro Micca nel 1706; salvando Torino duramente assediata dai francesi e poi fondatore del museo intitolato all'eroe biellese, fino ad arrivare al dotto Claudio Anselmo storico e scrittore, che ha omaggiato la nostra comunità del libro "Agguati ed assedi", cronaca puntigliosa, corredata da documenti inediti, dell'assedio patito dal Castello di Volpiano nel lontano 1555 ad opera dei francesi del Brissac. 

Da una lontana idea sviluppatasi all'interno del fantastico mondo del modellismo, nasce il progetto della rèalizzazione del plastico ligneo in scala 1/300 del ricetto di Volpiano: un lungo ed appassionante lavoro che gli amici dell'Associazione "Terra di Guglielmo" hanno svolto con encomiabile spirito di collaborazione e senso pratico, riuscendo in pochi mesi a fornire tutti i dati necessari per la sua costruzione ad un pool di architetti torinesi specializzati nel settore, incaricati della progettazione e realizzazione del manufatto. 

Attualmente collaborano circa 30 soci residenti in Volpiano, ai quali vanno aggiunti molti appassionati di diverse zone del Piemonte. 

L'Associazione si avvale anche dell'apporto di alcuni amici italiani residenti all'estero sia per il reperimento di materiale originale, sia per quanto riguarda la traduzione e studio del medesimo. 
 
 
Per contattarci scrivete a: pierangelo@casale-armanda.it