La prima visita è alla barocca Chiesa di San Francesco all'interno del cimitero. Percorrendo Via Radicati troviamo, all'incrocio con la
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vinciale, Piazza Vittorio Veneto, quasi interamente occupata dalla Parrocchiale di San Giacomo e della Beata Vergine Assunta. Edificata nel '700 e più volte rimaneggiata, la chiesa principale di
Robella, è un edificio dalle linee semplici ed essenziali, con una facciata ottocentesca ed un campanile barocco. |
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AI suo interno sono conservate le reliquie di San Feliciano.
Sulla destra della chiesa un piccolo viottolo ci conduce all'ingresso del Castello: si tratta di un edificio a pianta irregolare,
probabilmente eretto nel trecento, circondato da un notevole parco.
Nel corso della sua storia ha subito svariati assedi e più volte è stato rimaneggiato; l'aspetto attuale risale alla seconda metà del XVIII secolo. |
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All'inizio di via
Radicati si trova il Casale Armanda, gà
proprietà di Rolfo Giacinto e attualmente
proprietà della famiglia Calvo.
Ritornando alla piazza si prende Via Robilant, alla fine della quale vi è il Palazzo Comunale.
Pochi metri dopo inizia Via Romita e, sulla sinistra, un cancello cela un ingresso al parco del castello.
Proseguendo ancora si arriva in Piazza Martini, con |
il monumento omonimo, da dove, a sinistra, la Via Circonvallazione ci porta alla piccola e graziosa frazione
Cortiglione. Oltre la piazza, all'incrocio con Via Rolfo e Via Cesare Battisti,
trovia- mo la Cappelletta votiva
dell'Immacolata Concezione.
Passeggiando a
Cortiglione, invece, possiamo visitare la Parrocchiale di Sant'Eusebio, costruita
nel 1600 e protetta da un rimarchevole
portale |
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ligneo di squisita fattura. Sperse
nei boschi sono ancora visitabili le
antichissime Cappelle Votive a memoria di lontane battaglie vinte.
In località Cavallo Grigio possiamo invece ammirare la Chiesa di San Zenone, di origine romanica. |
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